Periodico appuntamento con il Presidente della Camera di Commercio del Sud Est –Catania, Siracusa, Ragusa- Pietro Agen per porre in evidenza i problemi del momento in Sicilia.
Momento particolarmente complesso nell’attesa della votazione del prossimo marzo per il rinnovo del Parlamento nazionale, che vede la collettività isolana piuttosto disorientata in riferimento allo stesso sistema di votazione fino ad ora poco compreso. Momento particolarmente complesso anche in riferimento all’attività, apparentemente statica, del nuovo Governo della Regione. Momento particolarmente delicato per le imminenti (a giugno) elezioni per il rinnovo delle amministrazioni di molti Comuni Siciliani, primo fra tutti quello che riguarda il Comune di Catania. In una situazione così articolata, quali sono i problemi che “primariamente” dovrebbero essere affrontati in Sicilia nell’immediato futuro? Pietro Agen non ha remore ad esprimere la sua opinione: “E’ inutile che si torni a parlare del Ponte sullo Stretto, a parlare della data nella quale sarà posta la prima pietra di questa importante opera, se prima non vengono risolte le questioni principali che riguardano il territorio. Una delle questioni principali è quella delle infrastrutture. Esempio? Lo scalo di Comiso è vitale per il sistema aeroportuale della Sicilia, ma se non ci sono le strade di collegamento da e per l’aeroporto, Comiso non può avere il potenziamento dovuto”. È solo un esempio. Dovremmo parlare anche delle Ferrovie in Sicilia che, allo stato attuale, non possono essere utilizzate come nel Continente perché o collegamenti e la stesse rete non sono adeguate. Quindi, è mia opinione che oggi come oggi la questione principale da affrontare è quella delle infrastrutture…”.
A seguire l’intervista di Salvo Barbagallo a Pietro Agen
Riprese audio e video di Vincenzo Schillirò